“Spesso noi vescovi veniamo accusati dal governo di essere degli oppositori. Purtroppo in Venezuela è tutto polarizzato: o è bianco, o è nero. Certo è, che se stare dalla parte dei poveri, del rispetto dei diritti umani, vuol dire essere all`opposizione, allora sì: siamo all`opposizione”. Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale del Venezuela (Cev), monsignor José Luis Azuaje Ayala (nella foto d’apertura), in un`intervista del “Tg2000”, il telegiornale di Tv2000 (nel video a destra il servizio completo sul Venezuela), sottolineando che l`opposizione dei vescovi venezuelani “non è politica, ma umana: per la speranza dell`uomo”.
http://www.youtube.com/embed/fsPa_SHgO6Q#action=shareIn Venezuela le medicine sono introvabili e il prezzo del cibo è alle stelle. “Siamo sul bordo di un precipizio – ha denunciato la direttrice di Caritas Venezuela, Janeth Marquez, ai microfoni di Tv2000 – Questa crisi sta distruggendo la vita di tutti i venezuelani. La maggioranza dei bambini nati negli ultimi cinque anni stanno crescendo in una condizione di malnutrizione cronica.
La loro salute ne risentirà per tutta la vita. E poi, abbiamo quasi quattro milioni di venezuelani che hanno lasciato il Paese con un costo sociale enorme: famiglie spezzate, bambini e anziani lasciati soli. Caritas Venezuela sta facendo tutto il possibile ma abbiamo mezzi limitati. Noi chiediamo l`apertura urgente di un canale per gli aiuti umanitari”.
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