La tecnica del massaggio neonatale porta benefici a mamme e bimbi, favorisce il loro legame e si può praticare fin dai primi giorni di vita del neonato. Potranno sperimentarlo le donne che stanno partecipando a “Famiglia felice”, attività gratuita realizzata dal Centro di Aiuto per la vita (Cav) di Pescara (partner) in collaborazione con il Comune di Pescara (partner) nell’ambito del progetto “L’Officina dei legami”, finanziato dall’Unione Europea- Next GenerationEU e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito delle risorse del PNRR.
Gli incontri si tengono ogni martedì’, dalle ore 10.30 alle 12.30, nella sede ex Urban di via Tavo 248.
Partirà a breve, inoltre, un ciclo di incontri di gruppo, informativi ed esperienziali, con le famiglie.
“L’attività che propone massaggi neonatali è molto apprezzata dalle mamme che stanno partecipando al corso – spiega Sara D’Ambrosio del Cav – Il massaggio, insieme al contatto visivo e l’ascolto della voce, stimola i sensi del bambino e favorisce un legame più profondo e consapevole tra madri e bambini. Attraverso questa tecnica instaurano un diverso contatto fisico, attuano un nuovo modo di comunicare e ottengono benefici fisici, psichici ed emotivi. Le iscrizioni sono ancora aperte poiché il corso si concluderà a fine luglio. Abbiamo in programma anche una serie di incontri dedicati alle famiglie in cui ci sarà l’opportunità di confrontarsi con altri genitori per condividere pensieri ed esperienze. È prevista una consulenza psicopedagogica e la formazione di un gruppo di accompagnamento al nido. Anche questa attività è gratuita e si terrà il giovedì sempre in via Tavo 248. Ci si può iscrivere contattando il Cav ai numeri 388 8987768/380 4344230”
Il progetto “L’Officina dei legami” punta a coinvolgere bambini e genitori in attività psicopedagogiche, ludiche, sportive e sanitarie tese a contrastare la povertà educativa in quartieri fortemente penalizzati da fenomeni di disagio socioeconomico. Le attività rafforzano i servizi educativi e di cura già presenti sul territorio, che spesso risultano non sufficienti a soddisfare bisogni urgenti e in crescita della fascia dei beneficiari (bambini da 0 a 6 anni e nuclei familiari)
A realizzare le attività sono la cooperativa sociale “Orizzonte” di Pescara in qualità di capofila e, come partner l’Associazione “Domenico Allegrino” Odv, l’Asd “Bimbinsalute”, il “Club Aquatico Pescara” Ssd, il “Centro di aiuto alla vita” (Cav), il “Centro italiano femminile” provinciale (Cif), il Comune di Pescara, la cooperativa sociale “La Tata” Onlus, il “Centro per l’istruzione degli adulti” (Cpia) Pescara-Chieti e l’Istituto comprensivo Pescara 1. La rete è costituita da associazioni che hanno una vasta esperienza sia per la competenza nell’ambito di intervento sia per la vocazione alla realizzazione di iniziative di contrasto alla povertà educativa.
Nel complesso, sono 130 i minori e 80 i nuclei familiari coinvolti in tutte le attività del progetto.
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