Il fascino, le atmosfere, i suoni, i profumi e i sapori del Libano saranno i protagonisti di “Danza Mediterranea”, la serata in programma sabato 31 luglio, a partire dalle ore 19, a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti). La manifestazione prevede l’inaugurazione della mostra di pittura dell’artista Maya Mouawad, una cena tradizionale libanese sulla terrazza della dimora storica e uno spettacolo di danza del ventre. La serata rientra nell’ambito di “Sere d’estate”, il cartellone delle iniziative culturali e artistiche che si terranno per tutta l’estate nell’edificio settecentesco dell’imprenditrice Antonella Allegrino.
“Il nostro è un omaggio al Libano, un Paese considerato a lungo modello di prosperità e che attualmente sta affrontando una crisi economica e politica senza precedenti – spiega Antonella Allegrino – Getteremo un ponte di bellezza e un messaggio di pace tra le due sponde del Mediterraneo attraverso la cultura, la pittura, la danza e la cucina. Sarà una serata in leggerezza, ma con numerosi spunti di riflessione”.
La serata avrà inizio con la mostra “Danza Mediterranea” che verrà inaugurata alle 19 nelle cantine di Palazzo Tilli. In esposizione le opere di Maya Mouawad, intensa artista libanese che ha realizzato una serie di quadri ispirati all’arte di Tersicore in cui sono raffigurate, con agili pennellate, leggiadre ed eleganti danzatrici che ballano tra i fiori. “Il popolo libanese riesce ad alzare la testa dopo ogni catastrofe e noi artisti, attraverso le nostre opere, vogliamo trasmettere la bellezza del nostro piccolo, grande Libano – sottolinea Maya Mouawad – Sono architetto, amo la pittura, come tutta la mia famiglia che annovera diversi artisti. Nelle mie tele voglio trasmettere l’idea della ballerina che imita il movimento dei fiori, di quella natura che ispira tutti e ci fa vivere le bellezze che sono intorno a noi”
Curerà l’introduzione alla mostra il dottor Giovanni Vassalli, medico e profondo conoscitore della storia, degli usi e dei costumi del Libano. Nel corso dell’inaugurazione la pittrice renderà una testimonianza sul senso della sua arte in un collegamento video dal Libano. “E’ un dovere morale celebrare la grandezza del Libano, nazione fondamentale nella genesi di quella civiltà mediterranea successivamente occidentale – sottolinea Vassalli – Il martirio subito negli ultimi decenni è una ferita dell’animo di ogni persona civile. Sono onorato di partecipare a questa serata che rende omaggio alla Bellezza e alla Storia della nostra civiltà”. Alle ore 20, spazio ai sapori della gustosa cucina libanese con una cena a base di piatti tipici. A seguire spettacolo di danza orientale, con brani musicali libanesi, dell’Accademia di danza del ventre Sofienne di Pescara, che si terrà sulla terrazza della dimora storica.
L’ingresso alla mostra è libero (solo su prenotazione chiamando il numero 342.5501354). Su prenotazione anche cena e spettacolo (stesso numero). La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid vigenti. In occasione dell’evento di sabato sarà possibile prenotare una visita guidata all’interno del Palazzo, in programma alle ore 17. Le visite guidate potranno essere prenotate anche il giovedì e la domenica alle ore 19.
Per info, prenotazioni visite guidate all’interno del Palazzo e spettacoli: 342.5501354
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Note biografiche
MAYA Mouawad, nata nel 1964 ad Ehden, Provincia di Zgharta, in Libano da una famiglia di religione cristiano-maronita, è l’ultima di sette figli. Ha studiato presso il Liceo Scientifico di Tripoli ed ha poi conseguito la Laurea in “Architettura d’interni e Disegno” presso la “Università Libanese”, sempre a Tripoli. Attualmente è architetto libero professionista e insegnante di Disegno, è sposata ed ha una figlia adolescente L’arte del disegno fa parte della storia familiare: il nonno paterno, David, nel 1881 avviò un’attività artigianale orafa, i suoi discendenti diventarono disegnatori e fornitori ufficiali dei gioielli della famiglia reale dell’Arabia Saudita. Maya, dalle pennellate morbide e sinuose, si ispira per lo più alla figura della donna e della natura. Nella sua arte Maya trae spesso ispirazione dalle poesie e dai disegni di Kahlil Gibran, noto poeta e pittore libanese dei primi del ‘900.
SOFIENNE ha dedicato tutta la sua vita all’arte e ha girato il mondo prima per studiare quest’arte antica e affascinante con i migliori maestri e poi col suo spettacolo che si avvale di diversi stili e costumi di alta manifattura araba.
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