Cammino della Memoria a Palazzo Tilli di Casoli per ricordare gli internati

Un momento di riflessione sulla condizione degli internati nel campo fascista di Casoli (Chieti) per preservarne la memoria e consegnarla alle giovani generazioni. È lo scopo della quinta edizione del “Cammino della Memoria”, l’iniziativa che Palazzo Tilli, di proprietà dell’imprenditrice Antonella Allegrino, e l’Associazione “Casoli tra i borghi” hanno ideato e programmato per domani 27 gennaio, alle ore 9, in occasione della giornata dedicata alle vittime dell’Olocausto. L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Istituto Superiore “Algeri Marino” di Casoli, diretto dalla professoressa Costanza Cavaliere. Le cantine e la dependance di Palazzo Tilli, dal 1940 al 1944, furono le sedi numero 2 e 3 del campo in cui vennero internati ebrei stranieri, per lo più provenienti dall’Europa dell’Est, ed “ex jugoslavi”, prevalentemente croati e sloveni.

Alla manifestazione, a cui prenderà parte l’amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Massimo Tiberini, saranno presenti il presidente della sezione Casoli dell’Anpi Piera Della Morgia, docenti e cento studenti dell’Istituto “Algeri Marino”. Il raduno è in programma alle 9 al Memoriale dell’Internamento dove ai partecipanti verranno consegnati i “Sassi della Memoria”. Il cammino proseguirà lungo piazza della Memoria dove farà tappa davanti ai pannelli in cui sono raffigurati i volti di alcuni degli internati e riportati i 218 nomi e dove sono state deposte le “Pietre di inciampo”. Questo momento sarà dedicato alla lettura dei documenti di alcuni internati da parte degli alunni dell’Algeri Marino. Seguirà una sosta in via Borrelli, davanti all’ex municipio che fu sede numero 1 del campo. Qui verranno eseguiti brani musicali sempre ad opera degli studenti. Si proseguirà fino all’ingresso delle cantine di Palazzo Tilli dove, sulla scaletta della palazzina che fu sede numero 3 del campo, verranno deposti i “Sassi della memoria” come gesto simbolico di omaggio in ricordo degli internati.  All’interno delle cantine, poi, ci sarà un momento di riflessione davanti a un’installazione commemorativa. Gli studenti dell’Algeri Marino leggeranno un brano di scrittura creativa dedicato all’internamento.

Alla cerimonia prenderanno parte anche i cittadini.

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