Inserimenti lavorativi per ragazzi con sindrome di Down. La storia di Irene

Irene Galli, 23 anni, ha iniziato a Firenze il suo nuovo lavoro presso gli uffici della Your Place in Florence Srl che gestisce diverse strutture, fra cui Palazzo San Niccolò, destinate all’accoglienza di lusso di viaggiatori e soggiorni di medio termine. Lo comunica l’associazione CoorDown facendo sapere che Irene si occuperà di supervisionare e sistemare gli spazi comuni della Lounge e del Giardino, e sarà addetta all’ufficio per la gestione delle prenotazioni.

“Un successo per Irene, che entra nello staff dell’azienda e per “The Hiring Chain”, la campagna globale lanciata da CoorDown in occasione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down del 21 marzo 2021 – scrive l’associazione – Questa nuova assunzione si aggiunge al lungo elenco di inserimenti lavorativi e tirocini per ragazzi e ragazze con sindrome di Down nati dall’incontro tra datori di lavoro e associazioni territoriali sulla piattaforma online. Lavorare significa diventare indipendenti, avere un proprio reddito per la propria vita adulta, oltre che dimostrare le proprie competenze e costruire relazioni sociali. Il riconoscimento dei diritti e delle opportunità nel lavoro per le persone con sindrome di Down assicura la costruzione del proprio futuro e della propria autonomia”. 

Irene Galli, che vive a Firenze, racconta: «Avevo già lavorato nel ristorante di famiglia, ora sono molto contenta di questo nuovo lavoro, perché è un’esperienza tutta mia, fuori dalla famiglia. Mi trovo molto bene, all’inizio facevo delle piccole mansioni, poi sono passata alla gestione delle prenotazioni e all’accoglienza fino ad aiutare gli ospiti al check in. I colleghi mi hanno accolta bene e mi hanno detto che sono brava. Mi piacerebbe tantissimo avere uno stipendio tutto mio per realizzare i miei sogni: stare con il mio fidanzato e crearmi una famiglia con lui».

Federico Bonechi, Amministratore di Your Place in Florence Srl spiega: «Con l’inserimento di Irene abbiamo coronato un progetto che avevamo nei nostri obiettivi da tanto tempo e siamo così contenti che finalmente i tempi siano stati maturi per poter realizzare questo sognoYour Place in Florence, ha creato un ambiente di accoglienza non solo per i propri ospiti ma anche per la comunità locale e internazionale presente a Firenze, nello spirito di promuovere la città come destinazione di esperienza di viaggio. Speriamo che con l’arrivo di Irene nella nostra struttura The Hiring Chain possa avere una ulteriore diffusione: mostrare le competenze di Irene a lavoro sarà di stimolo per altri datori di lavoro, in modo che altri ragazzi possano avere l’opportunità di avviare il loro percorso lavorativo e di crescita».

La campagna ha avuto in un anno oltre 6.000.000 visualizzazioni nelle diverse piattaforme: 2.500.000 solo su Linkedin. 33 i premi riconosciuti dai più prestigiosi festival della creatività del mondo: da Cannes al New York Festivals. Sono 70.000 le persone che hanno visitato HiringChain.org e circa 1000 aziende da tutto il mondo hanno contattato CoorDown per chiedere informazioni o con l’intenzione di assumere una persona con la sindrome di Down. CoorDown in collaborazione con l’associazione mondiale Down Syndrome International ha messo in contatto utenti e associazioni di tutto il mondo. Solo in Italia sono oltre 30 le aziende con cui è stata avviata una collaborazione fattiva. Il primo inserimento è stato nel headquarter di Salvatore Ferragamo a Firenze, poi nello studio di consulenza Rödl & Partner, nel flagship di Levi’s in centro a Milano, e i protocolli d’intesa firmati con grandi aziende che hanno sedi in diverse città italiane come Esselunga, Share, Authos, Aeroviaggi, Pits’A, Mercato Centrale, potranno offrire opportunità lavorative in diversi territori.

Sul sito www.hiringchain.org  aziende e datori di lavoro possono entrare in contatto con le associazioni che garantiscono informazioni e il supporto per avviare gli inserimenti lavorativi delle persone con sindrome di Down nelle aziende. Nel sito ci sono inoltre approfondimenti sul tema del lavoro e una sezione di Q/A (domande e risposte) per rispondere alle prime domande che aziende e datori di lavoro si pongono in merito all’inserimento lavorativo di una persona con disabilità intellettiva.

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