La chiusura delle scuole non ha fermato il progetto “Sos Voglia di Vivere” che mira a sensibilizzare i giovani alla cultura del volontariato e a contenere gli effetti psicologici della pandemia sugli over 65. L’iniziativa, che l’Associazione “Domenico Allegrino” Odv di Pescara sta realizzando come capofila sulla base di un finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo, coinvolge gli studenti delle classi III, IV e V B del liceo classico “G.B Vico” che stanno frequentando, nella modalità della Didattica a distanza (Dad), il corso “Oltre da sè” organizzato per promuovere i valori del volontariato e della solidarietà e stimolare i giovani ad aprirsi agli altri. Le lezioni sono organizzate dall’associazione “Domenico Allegrino” Odv in collaborazione con l’Associazione “Meridiani Paralleli” di Chieti, partner dell’iniziativa. “I ragazzi stanno affrontando l’esperienza della scuola a distanza, che li ha privati dell’interazione e della comunicazione con i compagni di scuola, che ha ridefinito il processo di apprendimento e, in alcuni casi, ha accresciuto il senso di solitudine e isolamento – afferma Antonella Allegrino, fondatrice dell’associazione – Con il corso ‘Oltre da sé’ incontriamo gli studenti per stimolarli a un confronto con loro stessi e per invitarli a relazionarsi con persone che sono ‘oltre’ gli affetti, le amicizie e le conoscenze. E’ una sollecitazione ad aprire le braccia agli altri. Potranno mettere in pratica gli insegnamenti affrontando un’esperienza di volontariato in questo momento di grande emergenza o potranno farlo quando si tornerà a una vita normale, come speriamo tutti”.
In uno degli incontri con gli studenti hanno portato la loro testimonianza Lucia Cervellino, volontaria dell’Avis provinciale di Chieti (partner del progetto) e Andrea Natale, giovane di 20 anni che sta svolgendo il Servizio Civile Universale con l’associazione “Domenico Allegrino” Odv. “Occorrono pochissimi minuti, dai 5 ai 7, per donare il sangue e salvare tre vite umane – ha sottolineato Cervellino – Penso che altre attività di volontariato siano molto più impegnative e complesse. Le campagne di sensibilizzazione delle giovani generazioni sono essenziali per incrementare le donazioni e diffondere il valore della solidarietà. “Mi sono diplomato due anni fa e non sapevo che percorso intraprendere – ha spiegato Andrea Natale – Una scelta universitaria mi è sembrata avventata. Mi sono preso un anno di pausa per capire le mie preferenze. Con il servizio civile sto facendo esperienza al Poliambulatorio ‘Domenico Allegrino’ di Pescara, struttura in cui vengono assistite gratuitamente persone che non possono permettersi cure sanitarie e odontoiatriche. Ho scoperto realtà difficili che non pensavo fossero così vicine e anche l’ambiente della sanità mi sta appassionando. Ho compreso che il gesto di far star meglio qualcuno mi restituisce tanto”.
Nell’ambito dello stesso progetto, un gruppo interclasse di studenti del liceo classico sta partecipando all’attività “Adotta una storia”, che si svolge attraverso incontri in Dad con Gianni Scarsi e Antonio Tucci, rispettivamente presidente dell’Associazione “Meridiani Paralleli” e regista e organizzatore di eventi teatrali e laboratori. Nel corso delle lezioni a distanza, alcuni over 65 raccontano agli studenti l’esperienza che stanno vivendo a causa dell’emergenza Covid, i disagi, il senso di isolamento e la lontananza dagli affetti. Ogni studente “adotterà” una storia, dopo averla ascoltata e rielaborata, in modo che il proprio vissuto si incroci con quello della persona anziana. L’obiettivo dell’attività è favorire uno scambio intergenerazionale e aiutare gli over 65 ad affrontare momenti di solitudine. Le storie raccolte verranno raccontate in un evento finale in programma al teatro Marrucino di Chieti.
Il progetto “SOS Voglia di Vivere” è realizzato nel territorio di Pescara e Chieti dall’Associazione “Domenico Allegrino” Odv (capofila) con i partner “Meridiani Paralleli” (Chieti), Centro Italiano Femminile Consultorio Familiare (Cif) di Chieti, l’Avis Comunale di Casoli e Pennadomo (Chieti), l’Avis provinciale di Chieti e in collaborazione con il Comune di Chieti, i licei classici “G.B. Vico” di Chieti e “G. d’Annunzio” di Pescara, il Dipartimento di Salute mentale della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e il Dopolavoro Ferroviario di Pescara.
Il progetto è attuato nell’ambito del finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art.5 del codice del Terzo settore”, Attuazione art.73 D.Lgs 117/2017 (CTS), Piano operativo approvato con DGR Abruzzo n.434/2020 28 luglio 2020, e successivamente con Determinazione DPF014/82 del 29 luglio 2020, determina di approvazione della graduatoria finale N. DPG022/23 del 17/11/2020.
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